Il tempo e la quarantena, un rapporto strano. Quando si ha possibilità di fare tutto il tempo ci appare pieno, quando non possiamo fare quasi nulla ci appare vuoto. Ma c’è un’altra angolatura da cui guardare questo binomio.
Siamo nel pieno dell’emergenza COVID-19 (o coronavirus come siamo abituati a chiamarlo) che ha stravolto le nostre abitudini di vita; uscire, mangiar fuori, addirittura dare la mano ad un amico o conoscente. Oggi la parola d’ordine, per contenere il contagio e uscire da questo momento difficilissimo, è stare a casa.
E ciò naturalmente ha messo sottosopra ciò che credevamo immutabile, cioé la disponibilità del tempo. Il modo in cui potevamo usarlo, o anche non usarlo. Il senso che potevamo dare ai nostri giorni. Ma oggi, come in ogni emergenza o difficoltà, ci troviamo di fronte anche ad un’opportunità.
L’opportunità di ripensare il tempo
Cioé ripensare il nostro tempo in base non alle necessità, che certo torneranno non appena finito questo periodo a dettare l’agenda, ma in base a noi stessi. In realtà, a ben pensarci, su cosa sia il tempo dovremmo far nostre le parole di S. Agostino:
(Quid ergo est tempus? Si nemo ex me quaerit, scio: si quaerenti explicare velim, nescio)
”Che cosa è, allora, il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se dovessi spiegarlo a chi me ne chiede, non lo so”.
Non sappiamo cosa sia esattamente il tempo, o meglio ognuno di noi ne fornisce una spiegazione a se stesso; lo spazio temporale in cui fare ciò che dobbiamo, oppure che vogliamo, o che magari sappiamo fare. E potremmo fare mille esempi. In alcuni potremmo riconoscerci, in altri no. Un qualcosa, insomma, di profondamente soggettivo.
Trasformare le difficoltà in opportunità
In questi giorni di chiusura forzata in casa per combattere il contagio da coronavirus possiamo però cogliere un’opportunità unica. Riscoprire noi stessi alla luce di un tempo diverso, di ritmi diversi. Per rendere in maniera sintetica e secondo me efficace questo concetto uso una frase di Margaret Mead:
”Noi affrontiamo costantemente enormi opportunità – perfettamente mascherate da problemi insolubili.”
Abbiamo l’opportunità di ripensare il tempo alla luce di noi stessi, dei pensieri e delle esigenze verso cui la nostra mente e la nostra anima convergono quasi spontaneamente. Libere dal peso di molte delle impellenze della normale quotidianità.
Possiamo ritrovare il senso vero del nostro tempo. Di rivederlo nella sua forma più autentica, depurato dalle scorie spesso sfibranti della vita di tutti i giorni. Un’opportunità da non perdere, seppur da contemperare con le difficoltà e i timori del momento. Ma con la possibilità di uscirne rinnovati.
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