Ci sono i protagonisti e le controfigure. Al cinema come nella vita, e ce ne accorgiamo ogni volta che perdiamo qualcuno o qualcosa. Un sostituto può andar bene, ma di certo non è quel che volevamo. E non possiamo nascondere il rimpianto o il rimorso che ci accompagna.
Ecco allora una delle mie poesie in romanesco, ”E controfigure”. Sono piccoli estratti di quotidianità, che si possono trovare raccolte sulla mia pagina Facebook e QUI.
”E controfigure”
Come ar cinema
ce stanno l’attore e a controfigura,
pure a vita è così.
Ce stanno i protagonisti e le controfigure,
e a vorte capita che pe nun penzà
famo finta che a controfigura possa annà bene.
Ma si ce sta er protagonista,
n motivo ce starà.
Ce lo sai bene, dentro de te
che certi perzonaggi sò nsostituibbili.
Abbasta ‘na parola, ‘no sguardo, ‘n messaggio
pe sentisse dentro ar firm che te sogni da na vita.
Photo – Pixabay