I messaggi importanti, quelli veri, non sono quelli che ci mandiamo via telefono. Quelli sono un modo per nascondersi, per dire senza esporsi. Un messaggio che tocca il cuore, quando serve, arriva diretto dal cuore e chi lo riceve lo sente.
Come una scossa riusciamo a sentire quando qualcuno di pensa intensamente, quando in quel pensarsi c’è il volersi. Ed è una sensazione meravigliosa, che dietro ad un display non si può riprodurre. Perché la freddezza di uno schermo, non può mai sostituire un pensiero che viene dal cuore.
Dei messaggi e della loro importanza parlo in ”I messaggi”, una delle mie poesie sul silenzio romanesco. Parte di quei piccoli estratti di quotidianità che si possono trovare raccolte sulla mia pagina Facebook e QUI.
”I messaggi”
Nun sò quelli che se mannamo cor telefono.
Dietro a quelli ce ne nasconnemo ebbasta.
I messaggi veri sò artri,
so quelli che dentr’ar core li senti a distanza.
Quelli che vengheno dai penzieri fissi,
quelli tarmente ntenzi da esse come scosse.
Sò senzazioni dorci,
leggere come piume.
Che però quanno te sfioreno,
te fanno sentì tutta a dorcezza de na carezza
Photo – Pixabay