Una poesia sul Primo Maggio in romanesco. Per celebrare la dignità del lavoro, la sua importanza per la vita di ognuno di noi, il futuro nostro e dei nostri figli. Per questo l’ho intitolata ”A dignità”, perché credo che essa sia il primo e più importante elemento che il lavoro può donare. Molti scrivono frasi sul Primo Maggio, ma io preferisco la poesia.
Spesso scrivo d’amore, di passione e sofferenza, di dolore e nostalgia. Sentimenti umani che ci toccano nel profondo. Ma oggi, giornata in cui si celebra il lavoro di uomini e donne, mi premeva pubblicare una poesia sul Primo Maggio che potesse dire quanto è importante il lavoro. Una delle mie poesie in romanesco che si possono trovare raccolte sulla mia pagina Facebook e QUI.
”A dignità”
Quanno penzo al lavoro
nun penzo ai sordi.
Ma ae mani de mi padre e mi madre,
che lavoranno m’hanno cresciuto.
A li sacrifici de na vita,
passata a lavorà pe damme n futuro.
Ecco che è er lavoro,
ecco che è a dignità.
Er lavoro è come er pane,
te nutre l’anima.
E quanno manca,
c’hai fame de dignità.
Photo – Pixabay