Al tempo dei social, delle emoticon, del tempo veloce resistono ancora le poesie sulla mamma. Un modo antico ma sempre intimo ed affascinante di cantare un amore infinito, quello che ci lega alle nostre madri. Un modo che ha dalla sua, nonostante ”l’età”, il pregio di essere immediato.
Bastano pochi versi di una poesia per manifestare un sentimento, un’emozione o un momento particolare della propria vita. Penso da sempre che la poesia sia l’unico mezzo per contrastare l’ascesa della comunicazione digitale: veloce, efficace, ma spesso troppo ”fredda”.
Si avvicina la Festa della Mamma, domenica 10 Maggio, e le poesie sulla mamma tornano ad essere un piccolo ma potente strumento per raccontare cos’è una mamma per ognuno di noi. Una mamma è speciale per ogni figlio o figlia, la sua figura assume un significato del tutto personale.
Per cui ogni poesia sulla mamma che leggeremo in rete o su altri mezzi sarà ”personale”, ovvero rifletterà l’animo e la storia di ognuno. E ci servirà per capire che ci sono affetti che non si possono inscatolare in un messaggio, in pochi caratteri. Che i sentimenti profondi travalicano la modernità e la tecnologia, e non temono il mutare dei tempi.
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