La creatività è forse il problema più angosciante per chi deve produrre contenuti. Cosa scrivere? Come scriverlo? Come dare forma ai propri pensieri? Quando si gestisce un sito editoriale, in particolare, la tematica della creatività è cruciale. I contenuti infatti sono il vero cuore pulsante di un portale di questo tipo.
Ma cos’è la creatività? Qual è il suo significato più concreto? Per dare una definizione completa dovremo affidarci ad una semplificazione trovata sul web: ”capacità produttiva della ragione o della fantasia, talento creativo, inventiva.” Insomma, qualcosa che ha a che fare con le nostre capacità mentali e psichiche, spesso e volentieri con la nostra fantasia; specie quando si parla di grafica o video. Ma andiamo oltre e facciamo qualche riflessione insieme, in libertà e con la voglia di prendere spunto.
Creatività e contenuti digitali
Che definizione si può dare della creatività correlata alla creazione di contenuti digitali? Essa risiede nella capacità di costruire testi e appunto contenuti correlati fra loro in un contenitore unico o più contenitori. Pensiamo ad un sito editoriale, che pubblica poesie o racconti, oppure riflessioni su vari argomenti; essi possono apparire slegati ma nel loro profondo nascondono un filo conduttore. Altrimenti il lettore si perderà e cambierà.
La creatività, specie se riesce ad essere organizzata, è decisiva per il successo di un sito web: creare contenuti coinvolgenti e legati fra loro è il quid da ricercare. Spesso si leggono e ricercano su Google ”frasi sulla creatività”. E troviamo ”tutto ciò che puoi immaginare è reale” attribuita a Pablo Picasso, oppure ”la logica ti porterà da A a B. L’immaginazione ti porterà ovunque” attribuita ad Albert Einstein. E potremmo citarne moltissime altre.
Imitare ma non copiare!
Molti cercano degli esempi di creatività, e questo è l’errore più grave. Per due motivi:
- Ognuno di noi ha la sua ”creatività”
- Ognuno di noi ha un ”suo” stimolo creativo
In primo luogo dobbiamo sempre ricordare che imitare è positivo e capace di ispirare, ma copiare è deleterio oltre che scorretto. L’opera o l’idea che si copia sarà sempre una brutta copia dell’originale e danneggerà chi l’ha creata. Dunque la strada da seguire è sempre ”lasciarsi ispirare” ma mai copiare, perché la creatività per definizione è personale. Segue le linee guida della mente che la mette in campo. Dunque, siate originali.
In secondo luogo ogni individuo sente scoccare la scintilla in maniera del tutto peculiare: può essere una persona, un luogo, un profumo o un pensiero. Dunque anche in questo caso il mood è non cercare di farsi ispirare da ciò che ispira altri, ma ”sentire” dentro di sé l’ispirazione. La cosa che ci permette di dare sfogo alla creatività, che siano una poesia o un filmato, è però condizionata ad un fattore imprescindibile: lasciarsi andare. Aprirsi agli stimoli e non avere paura di dare forma alla propria creatività.
Il valore dell’organizzazione
In un sito editoriale questo conta ed ha un valore se rientra nell’ambito di una organizzazione di contenuti: la creatività editoriale e contenutistica si legge sempre nell’ambito di un ”calendario”. Già, come quello in cui sono scritti mesi e giorni. Date sfogo alla creatività ma cercate sempre di incanalarla in un calendario di pubblicazione di contenuti: perché se oggi siete ispirati e sapete esattamente cosa pubblicare, domani potrebbe non essere così.
Dunque calendarizzate cosa e quando scriverlo, cercando di costruire un legame fra i contenuti pubblicati che aiuti il lettore a seguirvi nel vostro intento narrativo o esplicativo. Ma c’è un consiglio che vale per ogni attività creativa, anche sulla scorta della mia esperienza.
Creatività: l’unico esempio
Prendete esempio dalla creatività dei bambini: quando creano un disegno o uno scarabocchio non stanno disegnando o scarabocchiando solo quello che vediamo, bensì un piccolo atomo del grande mondo cui ha dato forma la loro creatività.
Photo – Pixabay