In tempi di emergenza da COVID-19 (o coronavirus come abbiamo imparato a conoscerlo) la paura è uno dei sentimenti più frequenti. Per il domani, per il lavoro e la crisi, per la famiglia e i figli. Di certo la sovraesposizione mediatica delle informazioni, spesso naturalmente discordanti fra loro, non aiuta a tenere a bada le sensazioni di incertezza e timore.
Che si mescolano con l’impossibilità reale di fare qualcosa, se non seguire le indicazioni di rimanere a casa per contenere il contagio. Una situazione che ha stravolto le nostre abitudini di vita; uscire, mangiar fuori, addirittura dare la mano ad un amico o conoscente.
Ma la paura non deve vincere
Ma come in ogni riflessioni che facciamo in questi giorni, facciamoci aiutare da una frase di Anthony Robbins:
”Sopraffare la paura e la preoccupazione può ottenersi col vivere un giorno alla volta o anche un momento alla volta. Le tue paure verranno ridotte a un nulla‘
Vivere un giorno alla volta, senza guardare troppo in là. Senza farsi paralizzare dalla paura degli eventi e dall’intrecciarsi di informazioni sempre più tambureggianti. E’ naturale avere paura specie in situazioni come questa, farsi delle domane relativamente al ritorno alla normalità.
Ma l’unico modo per non far vincere la paura è continuare a pensare, a ragionare. Rimanere lucidi di fronte alle difficoltà che come detto possono anche divenire opportunità. Non farsi travolgere dagli eventi e dalla loro impetuosità, specie quando notizie una dietro l’altra possono minare ogni certezza.
Rimanere lucidi
Cercare di comprendere ciò che ci accade attorno, di mettere in fila le informazioni che vediamo e leggiamo. Allontanarsi dal flusso incontrollato delle notizie e provare a ragionare giorno per giorno, coltivando la speranza del miglioramento. Piccoli passi che possono servire ad allentare la morsa della tensione e a non far vincere la paura.
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