Parlando di pubbliche relazioni negli eventi parto da me, dalla mia esperienza. All’origine della mia scelta di intraprendere questa carriera c’è stata infatti la valutazione della mia capacità di relazionarmi con gli altri. Sin da giovanissima avevo capacità di sintesi e provvedevo ad organizzare momenti di incontro con amici e conoscenti.
In quel periodo, una persona che lavorava nel mondo dello sport mi chiese se parlavo inglese e mi suggerì di inviare il mio curriculum da una grande organizzazione internazionale che era in procinto di organizzare una competizione su Roma. Così si è aperta una strada nel mondo dei grandi eventi sportivi. Da lì la gestione dei volontari nei Mondiali di Nuoto, la direzione generale del Comitato Organizzatore di Roma dei Mondiali di Pallavolo e una serie di altri grandi eventi. Fino alla gestione in Global Service dell’Auditorium del Massimo, che svolgo da ormai più di 5 anni.
Pubbliche relazioni negli eventi: di cosa si parla?
Le relazioni negli eventi sono fondamentali, oserei dire strategiche. Ma di quali relazioni si parla? Da quelle con il proprio ”vicinato” fino a quelle con le istitzuzioni, le amministrazioni, le grandi aziende e imprenditori privati. E con professionisti che svolgono il mio stesso lavoro. Le pubbliche relazioni negli eventi, ovviamente, crescono con il passare degli anni e con l’affermarsi in uno specifico settore. E le occasioni e gli incarichi, sia come professionista che come società, che ti portano a intraprendere un’attività piuttosto che un’altra, conducono a costruire delle relazioni piuttosto che altre. Il classico effetto domino.
Elasticità, fidelizzazione, etica
Fondamentale è avere una capacità sia introspettiva che un occhio verso l’esterno, e soprattutto saper essere elastici: nella natura degli eventi seppure la programmazione è al primo posto, occorre saper gestire l’imprevisto. Che è all’ordine del giorno quando si organizza un grande evento. Nel creare delle relazioni è fondamentale fidelizzare i clienti, creare un rapporto di fiducia. Ma il più grande suggerimento che voglio dare è essere una persona eticamente corretta, limpida e molto chiara nella realizzazione di un evento.
Gare, bandi, requisiti
Occorre poi avere sempre un occhio attento alle gare in pubblicazione, ai bandi e alle opportunità che possono nascere nel mercato nazionale e internazionale. Così da capire dove i requisiti personali e societari possono rispondere alle richieste. Per poi procedere alla presentazione e magari all’assegnazione e realizzazione di un grande evento.
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Photo Copertina – Pixabay